venerdì 25 aprile 2014

.....LENTICCHIE

La germinazione è un processo evolutivo che ha inizio quando il seme, grazie a condizioni di temperatura e di umidità adeguate, inizia ad assorbire acqua (imbibizione) che lo fa aumentare di volume provocando la rottura del tegumento (tessuto). La prima fase ha ripercussioni immediate sul metabolismo dell'embrione, difatti gli enzimi contenuti nel seme si attivano al fine di scindere le sostanze nutritive e di riserva immagazzinate nell'endosperma o nei cotiledoni. Tra piante monocotiledoni e dicotiledoni intercorre qualche differenza ma il processo di germinazione è pressoché identico. Le monocotiledoni tendono a far crescere quasi simultaneamente sia la radice che la guaina protettiva da cui poi si svilupperanno le foglie, dando precedenza di pochissimo alla radice; mentre nelle dicotiledoni l'accrescimento interessa prima la radice e in un momento successivo viene spinto all'esterno del seme il germoglio, il cui piccolo stelo viene leggermente incurvato durante l'attraversamento del suolo al fine di proteggere le giovani foglie.



Le condizioni necessarie alla germinazione sono:

presenza di ossigeno (il quale permette di demolire il glucosio e partecipa al processo di fotosintesi assieme alla luce);
acqua (che permette di riprendere i processi metabolici ed, in tal modo, è possibile la crescita dell'embrione)
la temperatura, la quale deve rientrare in un range compreso tra i 20° e i 24° per le piante dei climi temperato.

non è necessaria la luce in quanto l'amido di riserva del seme basta per tutta la durata della germinazione fino all'apertura delle foglioline derivate dai cotiledoni.

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