mercoledì 18 dicembre 2013

LA STORIA DEL PI GRECO

Il simbolo che indica il pi greco nasce nel 1706 dalla mente di William Jones. La notazione, che diventò comune solo dopo che fu utilizzata da Eulero, è stata scelta perchè è la stessa lettera con cui iniziano i nomi greci Perimetro e Pitagora.
Tuttavia, l’uomo ha scoperto il Pi greco più di 20.000 anni fa. Infatti, già i Babilonesi consideravano una circonferenza come 3 volte il diametro e per trovare la circonferenza iscritta in un esagono regolare usavano un valore di 3,125. Anche gli Egizi conoscevano l’esistenza di questa costante e la consideravano 3,16.
Per trovare le prime tre cifre decimali esatte bisogna attendere Archimede di Siracusa che nel terzo secolo a.C., trovò l’approssimazione Pi Greco= 3,14163. Per trovare questo risultato notò che ogni circonferenza poteva essere espressa con un valore compreso tra un poligono iscritto ad essa e uno, di ugual numero di lati, circoscritto ad essa. Operando con poligoni di 96 lati ottenne che il valore di pi era compreso tra 223/71 e 22/7. 
Le prime sei cifre esatte vengono calcolate dal matematico cinese Liu Hui nel 263 a.C. 
Iniziò una vera e propria competizione per cercare di trovare il più alto numero di cifre.
Il matematico ed astronomo cinese Zu Chongzhi,nel V secolo, diede due approssimazioni alla settima cifra decimale del pi greco: 355/113 e 22/7.
Un matematico ed astronomo iraniano (1350-1439) ne calcolò le prime 9.
Nel 1600 il matematico tedesco Ludolph van Ceulen calcolò i primi 35 decimali.
Il matematico sloveno Jurij Vega (1789) calcolò le prime 140 cifre decimali, di cui le prime 137 erano effettivamente corrette. Egli mantenne il record mondiale di cifre calcolate per oltre 52 anni, fin quando, nel 1841, William Rutherford calcolò ben 208 cifre decimali di cui solo le prime 152 erano corrette.
Nel 1947 D.F.Ferguson calcolò 620 cifre decimali, lo stesso anno calcolò 710 cifre decimali, poi ancora 808 cifre decimali utilizzando sempre una calcolatrice meccanica da tavolo.
Nel 1949 George Rietwiesner, John von Neumann e Nicholas Constantine Metropolis calcolarono 2037 cifre.
Da questo momento in poi tutti i calcoli delle cifre di pi greco verranno sempre effettuati utilizzando calcolatori elettronici.
1958 - 10 000 cifre calcolate in un'ora e 40 minuti
1961 – John Wrench e Daniel Shanks: 100 265 cifre in 8 ore e 43 minuti
1967 – "Paris Data Processing Center": 500 000 cifre
1973 – Jean Guilloud e M. Bouyer: 1 000 000 cifre calcolate in 23 ore e 18 minuti
1989 - Yasumasa Kanada e Yoskiaki Tamura: 1 073 740 799 cifre (1,07 miliardi)
1997 – Yasumasa Kanada e Yoshiaki Tamura: 51 539 607 552 cifre (51,5 miliardi) calcolate in poco più di 29 ore
2002 – Yasumasa Kanada: 1241,1 miliardi di cifre calcolate in 600 ore (25 giorni) con un Hitachi SR8000/MPP a 128 nodi
2009 - Fabrice Bellard: 2 699 999 990 000 di cifre (quasi 3000 miliardi) in 121 giorni di calcolo totali
2010 - Il record mondiale è quello di Shigeru Kondo che ha calcolato 5 000 000 000 000 di cifre (5 000 miliardi) in 90 giorni di calcolo.

I tuoi dai bancari possono essere trovati nel Pi Greco

Il Pi Greco è un numero irrazionale, il che significa che la sua rappresentazione decimale continua senza fine. questo significa anche che ogni numero possibile che vi venga in mente è nascosto da qualche parte nel Pi Greco: date di nascita, numeri di telefono, conto bancario. Potremmo anche convertire numeri in lettere e trovarci dentro la Bibbia, un'opera completa di Shakespeare, o ogni libro mai scritto. E' anche possibile cercare ogni stringa di numeri fino a 120 caratteri all'interno delle prime 200 milioni di cifre del Pi Greco. Per farlo, andate qui: Pi-Search Results.

Ecco qui un simpatico video sulla storia del pi greco,vincitore del concorso " Giochiamo con Pi greco "bandito dal Politecnico di Milano, nella categoria "Videoclip"
Questo video, come il film The Artist, si ispira al cinema muto; la musica è di Scott Joplin, The Entertainer, riadattata per durare 3 minuti e 14 secondi.

          

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