martedì 5 marzo 2013

MENDEL E LA NASCITA DELLA GENETICA


Un video chiaro sugli esperimenti Mendel, in cui sono anche definiti  gli elementi base della genetica: gene, allele, carattere, dominante, recessivo. Per la terza, un aiuto per ripassare  le basi della genetica. 



All’inizio del XX secolo ci fu una riscoperta degli studi di Mendel che portò, nei decenni successivi, a numerose ricerche nel campo della genetica. Molti scienziati raggiunsero risultati simili anche lavorando indipendentemente. Nel 1902 il biologo americano Walter Sutton notò che i cromosomi risultavano appaiati fin dall’inizio della prima divisione meiotica. In seguito a questa scoperta Sutton continuò ad indagare le analogie delle sue osservazioni con le leggi di Mendel.
I risultati delle sue ricerche sono poi stati riassunti nella teoria cromosomica dell’ereditarietà. Questo modello interpretativo, alla base della genetica classica, è riassumibile in alcuni punti fondamentali:

  • all’interno dei gameti sono presenti i cromosomi;
  • i geni (quelli che Mendel chiamava fattori) si trovano sui cromosomi in posizioni ben determinate definite loci genici;
  • In tutte le cellule somatiche metà dei cromosomi proviene dalla madre, l’altra metà dal padre. 

Le prove a sostegno di questa teoria si susseguirono negli anni provenendo da diversi laboratori genetici sparsi in tutto il mondo. Tra questi, quello di T.Morgan fu quello di riferimento grazie agli studi sull’ereditarietà dei caratteri di una specie che, da quel momento in poi, venne considerato l’organismo modello: il moscerino della frutta (Drosophila melanogaster). Morgan sperimentò numerosi incroci dell’insetto e riuscì a dimostrare l’esistenza di un legame tra il gene responsabile del colore dell’occhio del moscerino e un cromosoma specifico. 


Il video è tratto da  Oilproject, una scuola virtuale gestita da studenti, gratuita ed aperta a tutti, in cui si discute di attualità, economia, letteratura, filosofia, Internet e politica. Le lezioni avvengono online (sia in diretta, sia in differita) e sono tenute da volontari che condividono le loro conoscenze senza altro fine che la divulgazione libera dell'informazione. Chiunque può registrare una lezione e proporla alla community. Con oltre 9000 studenti, Oilproject è la più grande scuola online in Italia.

1 commento: