martedì 12 marzo 2013

LABORATORIO: COL CAVOLO!


Materiali
Fornello,  foglie di radicchio rosso, forbici, beuta, becker, imbuto, carta da filtro, bacchetta di vetro, beuta.

Procedimento
  • Tagliare  il radicchio in piccoli pezzetti. Nel frattempo riscaldare fino quasi ad ebollizione dell'acqua contenuta in un becker.
  • Immergere le foglie sminuzzate nell’acqua e attendere  fino a quando il liquido appare viola scuro (circa 5 minuti), mescolando di tanto in tanto.
  • Sistemare la carta da filtro nell'imbuto, appoggiare l'imbuto sull'imboccatura della beuta e versarvi poco alla volta il liquido colorato, aiutandosi con una bacchetta di vetro per trattenere il più possibile i pezzetti di insalata contenuti  nel becker.
  • Abbiamo poi  messo l’indicatore così ottenuto in tre provette e in due di esse abbiamo aggiunto acido cloridrico ed idrossido di sodio.


Osservazioni
La soluzione con l’ indicatore cambia colore a seconda che venga a contatto con una sostanza acida (  vira al  rosso ) o basica  (vira al verde oliva)


Conclusioni
Molti indicatori sono sostanze naturali. Nel radicchio rosso, come in molte bacche infiorescenze e fiori, sono contenuti ANTOCIANI, che, con la loro intensa colorazione, celano ai nostri occhi il colore della clorofilla. Questi indicatori naturali si possono estrarre con alcool o acqua e si presentano di colore rosso in soluzione fortemente acida, violetto in soluzione debolmente acida, blu verde in soluzione basica.

A cura di Omar Vitali. a.s.2011/2012

Nessun commento:

Posta un commento